Roero Days 2017
Scritto da Fabrizio Battaglino il 14 Febbraio 2017
Dopo il successo della prima edizione dei Roero Days, che si è svolta lo scorso anno presso la Reggia di Venaria Reale, l’evento dedicato alla Docg Roero arriva quest’anno a Milano, in una splendida location, il Museo dei Navigli.
Questa dimora storica con bellissime sale affrescate, situata nel cuore di Brera, sarà la perfetta cornice per i banchi d’assaggio, le degustazioni guidate e i momenti di approfondimento che scandiranno le due giornate dei Roero Days 2017.
Obiettivi dei Roero Days 2017
Lo scopo di questa manifestazione è far conoscere sempre di più il Roero, territorio in cui si producono alcuni dei migliori vini italiani, tutelati dalla Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
La scelta di Milano come nuova sede per i Roero Days nasce dalla considerazione del nuovo ruolo che si è ritagliato il capoluogo lombardo, quello di vetrina del Made in Italy e cuore degli scambi internazionali in moltissimi settori.
L’idea è quella di aprire sempre di più la manifestazione a un pubblico ampio, che proviene non solo da tutta l’Italia, ma anche da altri Paesi.
Numeri
L’edizione 2016 dei Roero Days ha visto la partecipazione di 1500 fra ristoratori, enotecari, appassionati, oltre che dei più importanti critici e giornalisti italiani, presenti per conoscere le oltre 40 aziende partecipanti con i loro vini del Roero.L’edizione 2017 dei Roero Days sarà ancora più ricca, grazie anche a questa nuova centralissima location. Saranno infatti presenti oltre 50 aziende del territorio.
Vini in degustazione
Al centro dell’attenzione saranno naturalmente i vini della Docg Roero: il Roero, il Roero Riserva, il Roero Arneis e il Roero Arneis Spumante, ovvero l’interpretazione roerina di due straordinari vitigni autoctoni, il nebbiolo e l’arneis.
Fra le novità dell’edizione 2017 dei Roero Days c’è l’apertura a denominazioni non piemontesi. Se lo scorso anno erano state programmate interessanti degustazioni comparative fra le diverse denominazioni piemontesi, quest’anno il confronto esce dai confini regionali, coinvolgendo – fra le altre – le Docg della Valtellina a base nebbiolo.
In totale saranno più di 250 i vini in degustazione.
Laboratori di degustazione
Anche quest’anno, oltre ai banchi d’assaggio e al Wine Bar Roero Docg, ci sarà un ricco programma di laboratori di degustazione condotti da qualificati critici enologici, fra i quali sono stati invitati a partecipare Dario Cappelloni, Daniele Cernilli, Gianni Fabrizio, Fabio Gallo, Giancarlo Gariglio, Andrea Gori, Andrea Grignaffini, Vito Intini, Vittorio Manganelli, Alessandro Masnaghetti, Roberto Racca, Paolo Zaccaria.
Alcuni di questi appuntamenti saranno dedicati alle vecchie annate dei vini del Roero, in grado di sorprendere sia il pubblico di appassionati che gli esperti.
Assaggi Gourmet
L’offerta enologica sarà accompagnata da un’eccezionale selezione di formaggi e salumi piemontesi, grazie alla collaborazione fra il Consorzio Tutela Roero e Assopiemonte.
Inoltre, i laboratori di degustazione saranno seguiti da 3 assaggi preparati dallo chef Davide Palluda del ristorante all’Enoteca di Canale (Cn).