Slowine
Scritto da Fabrizio Battaglino il 22 Maggio 2012
Nebbiolo Prima 2012
Roero
Siamo partiti lunedì con gli assaggi di Roero 2009 e Roero Riserva 2008, solo una trentina di vini in tutto. Durante le nostre visite alle cantine è spesso emerso il discorso su quanto sia difficile commercializzare questo vino, mentre il Roero nel mondo è più volentieri associato all’arneis. Peccato perché il nebbiolo di Roero ai suoi massimi livelli, con i suoi profumi floreali, l’eleganza strutturale e la finezza dei tannini, non ha nulla da invidiare ai cugini d’oltre Tanaro, è semplicemente diverso. Molti produttori di Langa, infatti, lo hanno capito e acquistano uva per i loro Langhe Nebbiolo o Nebbiolo d’Alba dall’altra sponda.
Gli assaggi di quest’anno sono stati soddisfacenti: Il Roero sembra aver sfidato bene il caldo dell’annata 2009 mantenendo nella maggioranza dei casi una bell’eleganza e freschezza. Anche tra le riserve abbiamo trovato vini decisamente interessanti.
Angelo Negro & Figli – Roero Prachiosso 2009
Angelo Negro & Figli Roero Sudisfà Riserva 2008
Malvirà – Roero Trinità Riserva 2008
Fabrizio Battaglino – Roero Sergentin 2009
Naso terroso e sottile, gradevoli accenni floreali, – bocca slanciata, viva e scattante, solo un po’ esile
Loreno Negro – Roero San Francesco Riserva 2008
Cascina Val del Prete – Roero “Bricco Medica” 2009
Matteo Correggia – Roero “Rocche d’Ampsèy” Riserva 2008
Monchiero Carbone – Roero Srü 2009
Jonathan Gebser